Jose Manuel Soto è un cantante di Siviglia che nel corso della sua carriera ha inciso 18 dischi e girato in lungo e in largo la sua terra natale, l’Andalusia, diventando uno dei più celebri interpreti di uno stile che mescola rumba, copla e flamenco.
Tocca a Soto inaugurare lo spazio Sessions di Starlite, un palcoscenico più piccolo e raccolto rispetto allo stage principale dove si esibiranno nie prossimi giorni Maita Vende Ca, Juan Magan, Sebastian Yatra, Gente de Zona e il “nostro” Gianluca Vacchi (il 26 luglio e il 2 agosto).
“La acustica della cantera di Nagueles è impeccabile” riconosce Jose Manuel Soto “Per me è un onore e un grande piacere suonare qui, dove vengono a cantare grandi artisti internazionali. Bisopgna riconoscere il merito a chi ha scoperto questo luogo magico ed è riuscito a creare un festival di livello internazionale”.
Il cantante di Siviglia, grande appassionato di ippica, è uno dei maggiori esponenti della musica tradizionale andalusa, che mescola con il flamenco, la copla e la rumba.
Il cantante ha aperto il concerto con un omaggio a Paco de Lucía (Entre dos aguas) per poi proporre il suo classico repertorio: El tiempo lo cambia todo, Volver a empezar, Mi piel contra su piel o Tú serás mi amanecer.
Jose Manuel Soto ha alternato ballate romantiche come No te marches ahora o Para olvidar tu amor, con pezzi di altri artisti come Aquellas pequeñas cosas, de Serrat o Para volver a volver, dei Siempre Así.
E infine i suoi grandi successi come La pared, Soy español, Déjate e Por ella che il pubblico ha ballato e cantato. Oggi si torna nuovamente nel palco principale con uno dei concerti più attesi dell’estate, quello dei Jamiroquai.