Intimo, emozionante, potente: si fa fatica a trovare gli aggettivi per descrivere il concerto del cantaor flamenco Miguel Poveda che ieri ha incantato il folto pubblico dello Starlite Festival.
Miguel Poveda, che festeggia quest’anno 25 anni di carriera, è diventato un punto di riferimento internazionale del flamenco attuale: la lista dei premi e dei riconoscimenti di Miguel è davvero lunga, e ieri sera si è capito come un cantaor catalano abbia potuto ottenere nel 2012 la “Medalla de Andalucia”.
Se non bastasse, il concerto è stato impreziosito dalla presenza di Ana Belén, applauditissima dal pubblico.
Il cantaor catalano ha ripassato i più grandi successi della sua carriera e non si è certo risparmiato, terminando la “maratona” flamenca dopo quasi due ore e trenta di show. Forse il momento più intenso si è vissuto quando la band ha lasciato Poveda solo sul palco: la voce del cantaor, aiutata dalla perfetta acustica della Cantera, ha risaltato in tutta la sua potenza e armonia.
Alla fine dello show, il cantaor è sceso tra il pubblico che affollava lo Starlite Lounge per brindare insieme ai suoi fan che non lo hanno smesso di applaudire.