Una storia lunga più di trent’anni: Placido Domingo, all’inizio degli anni ’80, scoprì quasi per caso che quella che lui definì “una ferita nella roccia” aveva una acustica perfetta. Il tenore ha ricordato che è stato proprio lui a tenere il primo concerto nel luogo che ora è diventato lo Starlite Festival e che “allora non c’era assolutamente nulla. Abbiamo dovuto portare le sedie a mano lungo i sentieri e il palco era improvvisato. Vedere che questo luogo magico è ora diventato lo Starlite Festival mi riempie di gioia.”
Quello di Placido Domingo è stato uno spettacolo davvero unico, impreziosito da un ospite d’eccezione, il compositore José María Cano che lo ha diretto nell’interpretazione del brano “Un gitano sin su honor”. Da ricordare il momento in cui il tenore ha cantato insieme al pubblico presente il brano “Besame Mucho” (una sorpresa non prevista dalla scaletta!).
Che Domingo cantasse a casa sua si vedeva: emozionato, rilassato, felice… il tenore ha offerto un concerto in due parti che è durato ben oltre il programma stabilito. Tra le interpretazioni, meritano una menzione speciale il Trovatore di Verdi, Tonight da West Side Story, My Fair Lady e Amor vida de mi vida.
La soprano Ana María Martínez e la ballerina di danza classica Nuria Pomares hanno impreziosito la serata, in cui ha brillato anche la Orchestra Filarmonica di Malaga.
Tra il pubblico abbiamo visto Antonio Banderas con la fidanzata Nicole Kimpel, la campionessa di tennis Martina Navratilova, il presidente dell’Angola José Eduardo dos Santos, la stilista spagnola Elena Benarroch, Alexandra Swarovski e il conte Rudi Schönburg.