Chi lo avrebbe mai detto che un giorno Sting e Shaggy, rock e reggae, avrebbero suonato insieme? E che avrebbero fatto registrare il tutto esaurito allo Starlite Festival?
Sting e Shaggy sono in turnè estiva per presentare il loro primo album insieme, chiamato 44/876 (il prefisso telefonico inglese unito a quello giamaicano) e non poteva mancare una “tappa” a Marbella.
Englishman in New York è stata la canzone scelta per iniziare un concerto di quasi due ore di durata, seguita appunto da 44/876 e poi Magic, Love is the 7th wave, If you can’t find love fino a Message in a bottle, canzone che ha finalmente fatto alzare in piedi il pubblico che fino a quel momento non si era scollato dalla sedia.
La sincronia tra i due artisti è stata pressocchè perfetta: Sting, nonostante non sia piè certo un giovanotto, è tutt’ora in piena forma e Shaggy ha saputo essere un ottimo istrione sul palcoscenico: da ricordare le esibizioni sulle note di Angel, Dreaming in the USA e Crooked Tree.
Il meglio però è arrivato alla fine con un insolito e geniale mix tra la superhit di Shaggy Boombastic e Roxanne. La ciliegina sulla torta è stata la versione acustica di Fragile, una delle canzoni di Sting che non smette mai di emozionare.